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A Viadana e' morto il Rugby

In giro per i club...
Postato: Wednesday January 6th @ 7:06PM CET
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L'Aquila scrive a Dondi: A Viadana è morto il rugby

E' uno strascico polemico quello che accompagna Mps Viadana - Ferla L'Aquila, match valevole per la decima giornata di Super 10 rinviato oggi per neve.
Su tutte le furie i neroverdi che, in una lettera aperta indirizzata al presidente federale Giancarlo Dondi a firma del massimo dirigente abruzzese Giacomo Pasqua, accusano i mantovani di non aver fatto abbastanza per rimuovere quei "3 cm di neve fresca" presenti sul terreno di gioco dello "Zaffanella".
Di seguito, il testo della durissima missiva.

Pregiatissimo Presidente Dondi,

Mi permetto di chiederle dove è finito il rugby, con i suoi valori e lo spirito di sacrificio.

Oggi il rugby, ed in generale i principi di sportività che animano tutte le discipline, hanno subito davvero una brutta battuta d’arresto.
Con estremo rammarico ho constatato e stigmatizzato l’operato della società MPS Viadana Rugby, che non ha fatto nulla, ma proprio nulla, per far si che la partita in programma oggi, potesse essere giocata.
Mi fa piacere sottolineare che circa una settimana fa i giocatori del Benetton Treviso erano in campo, con i propri avversari, a spalare la neve, per avere la possibilità di affermare sul campo, e non sulla carta, i principi che regolano il nostro sport.

Ritengo che l’avvento del professionismo (o pseudo tale), non debba farci dimenticare che nel rugby i giocatori e le società si aiutano tutte, a prescindere dal colore della maglia che indossano.

Al mio arrivo allo stadio “Zaffanella” di Viadana, alle ore 12.00, un nostro tifoso, vista la non volontà di scoprire le linee del campo su cui c’erano al massimo 3 cm di neve fresca, ha imbracciato una pala in quel momento presente sul terreno di gioco e, con un solo passaggio in un paio di minuti, ha pulito la linea dal centrocampo ai 22 metri.
È stato subito fermato, forse perché tanta solerzia avrebbe consentito lo svolgimento della partita, se solo qualcun altro avesse fatto il proprio dovere nei tempi giusti.
La non volontà di affrontare la partita è dimostrata anche dalla mancata presenza sul campo dei copri pali e delle bandierine, come vedrà dai filmati girati, che provvederemo ad inviarle.

Mi permetto di chiederle, con molta umiltà Presidente, se questo è il rugby e lo spirito che lo anima.

Spero che mi dirà di no, perché se così non fosse, vorrebbe dire che io ed i miei ragazzi, di cui sono sempre più orgoglioso, forse stiamo giocando, da circa 74 anni, uno sport virtuale, in cui sostegno, condivisione ed amicizia sono le parole chiave.

Con simpatia e nel rispetto del rugby, la ossequio distintamente

Il Presidente della
FERLA L’Aquila Rugby 1936
Giacomo Pasqua

06 / 01 / 2010

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