BENETTON, LA CELTIC LEAGUE E' NELLE MANI DELLA FIR
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Wednesday January 20th @ 11:59PM CETTribuna di Treviso scrive:
Brutti segnali dai dirigenti anglosassoni, trattative arenate sulla parte economica. E il tempo stringe.
Nessun introito per le italiane, nč dagli sponsor nč dai diritti TV.
Un ingresso senza benefici, pur di entrare.
E' l'ultima (per ora) offerta della FIR alla Magners League, che gestisce il torneo anglosassone. L'ha avanzata il presidente Dondi, e per Treviso e Viadana rappresenta l'ultima speranza di poter davvero entrare in Cltic a settembre.
A sentire gli anglosassoni, per il Benetton e Aironi non ci sarebbero speranze. A meno che l'Italia (FIR, sponsor, TV) non versi 3 milioni come "tassa d'ingresso". Altrimenti, il board della Magners - il direttore John Hussey e il responsabile operativo David Jordan - sono intenzionati a dire no.
Non resta molto tempo: a febbraio č ora di calendari, a quelle latitudini non si usano "x" o punti interrogativi nei tabulati. Il Benetton, come Viadana, č alla finestra. Attende una fumata bianca.
Il comitato della Celtic, sui 3 milioni, č irremovibile: li giustifica dicendo che le squadre, con 4 partite in pių, hanno bisogno di riorganizzarsi logisticamente e tecnicamente, potenziando le rose. Parentesi: e allora le nostre, che saranno decimate dalla convocazione in concomitanza con i tour di novembre e Sei Nazioni? Da tempo Treviso chiede di rivedere le norme su eleggibili e stranieri... e Dondi? "Ne faccio una question di dignitā, come al momento di entrare nel Sei Nazioni - dice - Tutti questi soldi non li abbiamo, per questo ho proposto la rinuncia ad ogni introito, salvo rivedere gli accordi in futuro, quando le nostre due squadre coglieranno risultati, muovendo gente, interessi.
La nostra dote sono i 60 milioni di abitanti, un'opportunitā per gli sponsor.
I bene informati sussurrano che in extremis la FIR potrebbe cedere, certo non sui 3 milioni. Fra pieghe del bilancio, sponsor (che ora nel rugby non mancano) e la dote di Sky (300-500 mila euro), a mo' di contributo. E se la trattativa dovesse fallire? Figuraccia per l'Italia e per Dondi.
Se mai la FIR sperava di collocare in alternativa due franchige azzurre in Heineken, l'Erc ha bocciato l'idea.
La competizione nasce dai tornei di club, e in ogni caso le selezioni devono giocare, nel resto della stagione, un torneo: non possono certo stare disoccupate per mesi.
Ore decisive, c'č bisogno di ottimismo e diplomazia.
Treviso incrocia le dita. (a.p.)
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