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Thursday June 11th @ 4:42PM CESTMaci scrive:
Ecco il futuro del Rugby Italiano!
La Federazione Italiana Rugby ha pubblicato il comunicato federale numero 6 della stagione sportiva 2008/2009, rendendo noto all’interno di esso il progetto legato al Campionato d’Eccellenza 2010/2011, stagione in cui due entità sportive italiane entreranno a far parte della Magners Celtic League rendendo pertanto necessaria una totale revisione dell’attività nazionale.
Il progetto di riforma dell’attività nazionale è stato presentato al Consiglio Federale dal Prof. Francesco Ascione – responsabile della Commissione mista Fir/Club per la riforma del Campionato d’Eccellenza - in occasione della riunione svoltasi presso la sede dello Stadio Olimpico di Roma in data 30 maggio. La riforma del massimo campionato nazionale a partire dal 2010/2011 si prefigge di garantire una manifestazione agonisticamente attraente, in grado di formare all’alto livello un numero sempre crescente di giovani rugbisti e tecnici italiani. Il Campionato d’Eccellenza, a partire dal 2010/2011, vedrà la partecipazione di dodici squadre (il Super 10 2009/2010 manterrà la formula attuale con una retrocessione, mentre sono previste tre promozioni dalla Serie A 2009/2010) e si articolerà lungo due differenti fasi. Nella prima fase le dodici partecipanti saranno divise in due gironi all’italiana da sei squadre ciascuno in base alla classifica della stagione precedente; la seconda fase prevede una poule-scudetto, alla quale accederanno le prime tre classificate di ciascuno dei due gironi di prima fase, ed una poule salvezza con quarta, quinta e sesta classificata di ciascun girone della prima fase. Al termine della poule scudetto una finale in gara unica tra la prima e la seconda classificata assegnerà il titolo di Campione d’Italia, mentre retrocederà nella serie inferiore l’ultima classificata della poule-salvezza.
Il numero minimo di eleggibili nel Campionato d’Eccellenza sarà di diciotto giocatori (di cui sedici di formazione italiana) e di quattro di formazione estera. Al termine del Campionato d’Eccellenza, ed al fine di creare un livello di competizione intermedia in grado di innalzare qualitativamente e nel breve termine il campionato stesso, il Consiglio Federale ha deliberato l’istituzione di un Campionato a cui prenderanno parte quattro Franchigie, formate dall’aggregazione temporanea di tre dei Club partecipanti al Campionato d’Eccellenza secondo il principio di vicinorietà. La leadership organizzativa di ciascuna franchigia spetterà al Club meglio classificato nel Campionato d’Eccellenza. Il Campionato delle Franchigie si disputerà tra la fine di aprile e il mese di giugno e sarà riservato ai soli atleti di formazione italiana. Il titolo del Campionato delle Franchigie verrà assegnato tramite un incontro di finale.
Le quattro Franchigie su base territoriale saranno deputate a rappresentare l’Italia nella Challenge Cup, dove potranno schierare un minimo di quindici giocatori di formazione italiana ed un massimo di sette atleti di formazione estera.
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