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Una casa accoglienza in ricordo di Francesco

Comunicati
Postato: Monday February 2nd @ 1:20PM CET
Comunicato Stampa scrive:
Familiari e amici di un giovane procuratore sportivo trevigiano morto per una rara malattia donano fondi a favore dell’Associazione Amici del Trapianto di Fegato per realizzare una casa di accoglienza a Bergamo

Bergamo, 2 febbraio 2009 – “Non portate fiori. Ma aiutate chi sostiene il trapianto di fegato”. E’ stato questo l’appello fatto da Giuseppe Del Todesco Frisone per i funerali del figlio Francesco, un giovane procuratore sportivo di 36 anni di Mogliano (Treviso), morto per una grave malattia al fegato. L’appello è stato accolto dalle molte persone che si sono riunite a Mogliano mercoledì 10 dicembre per i funerali di Francesco, morto il giorno dell’Immacolata.

La cifra raccolta è stata donata, per volontà della famiglia, all’Associazione Amici del Trapianto di Fegato, attiva nel reparto di Gastroenterologia degli Ospedali Riuniti di Bergamo, uno dei centri italiani di riferimento per la malattia che aveva colpito Francesco. Per questo la sua famiglia aveva deciso di rivolgersi all’Ospedale di Bergamo e all’équipe di Stefano Fagiuoli, primario del reparto di Gastroenterologia.

“Francesco era affetto da colangite sclerosante primitiva, patologia che causa prima l’infiammazione poi la distruzione dei dotti biliari, quei canali che veicolano la bile fuori dal fegato – spiega Stefano Fagiuoli -. Queste alterazioni provocano un accumulo di bile nel fegato, danneggiando le cellule epatiche e portando col tempo ad un’insufficienza dell’organo.
L’insufficienza epatica si può guarire solo con un fegato nuovo, quindi con il trapianto dell’organo. Purtroppo nel caso di Francesco la malattia ha portato alla formazione di un esteso tumore dei dotti biliari, che ha reso impossibile il trapianto.”

“Francesco ha vissuto lunghi periodi accanto ai trapiantati e a pazienti in attesa di un fegato nuovo, condividendo con loro sofferenze, speranze e delusioni, ma anche forti rapporti umani improntati comunque all’ottimismo, frutto della sua grande voglia di vivere – hanno commentato Mariarosa e Giuseppe, genitori di Francesco -.

Ci siamo resi conto di quanto è importante il sostegno a pazienti e familiari in momenti così drammatici. E’ per questo che, a ricordo di Francesco, abbiamo voluto rinunciare ai fiori per il funerale, a favore dell’Associazione Amici del Trapianto di Fegato. A loro e a tutto il personale medico e infermieristico del reparto di Gastroenterologia degli Ospedali Riuniti va il nostro ringraziamento.
La loro grande professionalità e competenza si sono accompagnate a una grande presenza umana che Francesco ha apprezzato fin dall’inizio.”

Durante la sua permanenza in reparto Francesco e la sua famiglia, infatti, hanno potuto conoscere e apprezzare il lavoro dei volontari dell’Associazione Amici del Trapianto di Fegato. Protagonisti di un progetto pilota di formazione, che li vede coinvolti in corsi tecnici specifici, i volontari dell’associazione hanno organizzato una presenza molto seria in reparto, strutturata in turni veri e propri.

“La presenza dei volontari è molto importante per i nostri pazienti – continua Stefano Fagiuoli –.
Per questo abbiamo organizzato un programma didattico specifico con l’obiettivo di dare loro strumenti ulteriori per esprimersi al meglio in questa vocazione: aiutare gli altri, regalando il proprio tempo. Hanno questa grande capacità di dare serenità, aiutando i pazienti ad affrontare dubbi e problematiche di natura non strettamente medica, che spesso non emergono durante i colloqui con gli operatori sanitari. Condividono con i pazienti l’esperienza della malattia, che molto spesso anche loro hanno vissuto”.

Il 20 dicembre i genitori di Francesco sono tornati a Bergamo per donare all’Associazione la somma raccolta, che contribuirà a finanziare il progetto di realizzazione di una casa accoglienza per i pazienti e i loro famigliari.

“Al reparto di Gastroenterolgia degli Ospedali Riuniti di Bergamo arrivano pazienti da tutta Italia – spiega Valentina Lanfranchi, vicepresidente dell’Associazione Amici del Trapianto di Fegato -. Molti attendono un trapianto, altri hanno già ricevuto un fegato nuovo e devono sottoporsi ai necessari controlli post-trapianto. Il problema di dove stare quando si è lontani da casa è molto sentito. Per questo abbiamo deciso di realizzare un luogo, in cui queste persone possono vivere durante la permanenza in città.”

Ma le donazioni non si sono concluse: l’Associazione anche in questi giorni sta continuando a ricevere denaro in ricordo di Francesco.

“Era un ragazzo molto amato e la generosità delle persone che lo conoscevano lo dimostra – prosegue Valentina Lanfranchi -. In futuro persone come lui, che sono costrette a lasciare la propria casa per venire a Bergamo per farsi curare, avranno un luogo accogliente dove stare. Il ricordo di Francesco rimarrà per sempre.”

Un gesto quello dei famigliari e dei tanti amici di Francesco - molto conosciuto soprattutto nel mondo del rugby per la sua attività di giornalista sportivo prima e di procuratore poi - che concretizza la sua generosità e la sua sensibilità verso il tema della donazione e del trapianto degli organi: Francesco, infatti, era iscritto all’AIDO e, rispettando la sua volontà, le sue cornee sono state donate.

“La donazione degli organi è un gesto di enorme generosità – conclude Valentina Lanfranchi -, perché significa dare agli altri una concreta opportunità di guarire e di tornare a una vita normale. Come vicepresidente dell’Associazione Amici del Trapianto di Fegato sono circondata da persone che sono tornate a vivere grazie al trapianto. Purtroppo per Francesco questa strada non è stata percorribile, ma molte persone con la sua malattia possono guarire con un fegato nuovo. Da questa prospettiva, la generosità di Francesco è ancora più grande e sta continuando a vivere negli occhi di un’altra persona”


ContactsDott. Stefano Fagiuoli

Direttore

USC Gastroenterologia

Ospedali Riuniti di Bergamo

Tel. 035.269764



Valentina Lanfranchi

Vicepresidente

Associazione Amici del Trapianto di Fegato

Tel. 035.321927

Fax 035.336560

E-mail: info@amicideltrapiantodifegato.com

www.amicideltrapiantodifegato.com


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