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MaiDireMeta da il Benvenuto al Touch Rugby Putignano!

In giro per i club...
Postato: Tuesday April 1st @ 7:52PM CEST
HomePage:http://rugbyputignano.blogspot.com/
Maci scrive:
Caro Presidente Maci,

è stata una sorpresa tanto gradita quanto incredibile aver trovato il suo commento sul nostro blog: era in costruzione e l'avevamo escluso dai motori di ricerca... ma come ha fatto a trovarlo? Il suo messaggio di benvenuto è per noi motivo di orgoglio e ci dà fiducia per il nostro neonato movimento.

Putignano non ha infatti una tradizione rugbistica e ci tocca il grave compito di fare un po' da pionieri, alla disperata ricerca di appigli a cui ancorare il nostro progetto per dargli stabilità e continuità.

Io mi chiamo Marco Mottola e con l'amico Michele Casulli (vero "malato" di rugby), abbiamo pensato che il touch possa essere il veicolo migliore per iniziare a diffondere il nostro amato sport (che, come dite voi di MaiDireMeta, è molto più che uno sport) in un ambiente in cui i palloni sono sempre stati solo rotondi.

Personalmente ho conosciuto il touch proprio attraverso il vostro sito e me ne sono letteralmente "innamorato", con buona pace della mia ragazza, che mi ha sopportato stoicamente per settimane in cui parlavo di roll-ball, touch, tag-belt e via dicendo.

Poi un giorno ho provato per caso a proporlo nella cooperativa sociale con cui collaboro (doposcuola elementari-medie) e i ragazzini di ogni età erano letteralmente impazziti: abbiamo provato a giocare con una palla da calcio (sacrilegio!!! ma forse abbiamo rispettato lo spirito del reverendo Ellis...), in una selva di passaggi in avanti e fuorigioco viziati dalla "mentalità calcistica".

Bene, due cose mi hanno davvero spiazzato: l'incredibile feedback (sembrava che i ragazzini non aspettassero altro che il rugby) e quella socialità (quelli abituati a fare i "solisti" giocando a calcio adesso passavano e sostenevano i compagni che era una meraviglia) che non è una leggenda retorica o una roba artificiale, ma è l'essenza di questo magnifico sport.
Da qui l'idea: avere la possibilità di giocare anche senza essere rugbisti.

Ovviamente Michele non aspettava altro e decidiamo di fondare il "Touch Rugby Putignano" e di aprire un blog con cui promuoverlo ai nostri amici e su cui metterci d'accordo per quando giocare.

Il touch, come voi ci avete insegnato, è davvero uno sport per tutti e crediamo abbia le potenzialità per diffondere lo spirito del rugby e sconfiggere la vulgata che lo vede erroneamente come uno sport violento e privo di regole.

Insomma, speriamo che i genitori, giocando a touch, permettano ai figli di giocare a rugby!

Siamo contentissimi abbiate fondato la Lega Italiana Touch Rugby, considerata l'esigenza (alquanto condivisa tra i touchers, stando ai risultati del questionario) di essere rappresentati a livello nazionale in un'istituzione che sia punto di riferimento per le informazioni e fonte di conoscenza reciproca (cosa fondamentale per le realtà che muovono i primi passi, come la nostra).
In tal senso, accettiamo con orgoglio la proposta d'iscrizione a MaiDireMeta, sebbene non siamo ancora una squadra, ma un gruppo eterogeneo di persone che vogliono iniziare a divertirsi col touch.

La ringraziamo per l'accoglienza ricevuta, davvero fuori dal comune, cosa che ci dimostra ulteriormente quanto sia speciale il mondo del rugby. Speriamo di conoscerci presto.

Ah, dimenticavo la cosa più importante: AUGURI A MAI DIRE META!

Marco Mottola – Touch Rugby Putignano


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