La legge Levi Prodi e la fine della rete in Italia
Comunicati
Postato:
Tuesday October 23rd @ 2:44PM CESTHomePage:http://www.beppegrillo.it
Beppe Grillo scrive:
La legge Levi-Prodi e la fine della Rete
DA: http://www.beppegrillo.it/
Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario allaPresidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la bocca aInternet.
Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministriil 12 ottobre.
Nessun ministro si è dissociato. Sul bavaglioall´informazione sotto sotto questi sono tutti d´accordo.
La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debbaregistrarlo al ROC, un registro dell´Autorità delle Comunicazioni, produrredei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini dilucro.
I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi escrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video.
L´iter proposto da Levi limita, di fatto, l´accesso alla Rete.
Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?
La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi diuna società editrice e ad avere un giornalista iscritto all´albo comedirettore responsabile.
Il 99% chiuderebbe.
Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi,risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatoriai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galeraquasi sicura.
Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento.
Leviinterrogato su che fine farà il blog di Beppe Grillo risponde da perfettoparaculo prodiano: "Non spetta al governo stabilirlo.
Sarà l´Autorità perle Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e qualiimprese siano tenute alla registrazione.
E il regolamento arriverà solodopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere".
Prodi e Levi si riparano dietro a Parlamento e Autorità per leComunicazioni, ma sono loro, e i ministri presenti al Consiglio deiministri, i responsabili.
Se passa la legge sarà la fine della Rete in Italia.
Il mio blog non chiuderà, se sarò costretto mi trasferirò armi, bagagli eserver in uno Stato democratico.
http://www.corriere.it/politica/07_ottobre_20/ddl_blog_internet.shtml
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/scienza_e_tecnologia/testo-editoria/testo-editoria/testo-editoria.html
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=2144722
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