Rugby TOUCH e Scuola
Da sempre, chi si dedica alla propaganda del Rugby all’ interno della scuola è visto con un po’ di diffidenza.
Anche se oggi si sente parlare con frequenza di Rugby, questo sport viene erroneamente ancora associato al football Americano, ad uno sport violento in apparenza senza tante regole per l’ incolumità “fisica” dei partecipanti al gioco.
Da qui per sfatare tale pensiero , il nostro impegno per creare, a seconda delle età dei ragazzi che incontriamo , delle attività ludiche in grado di ottenere risultati in termini di didattica, socializzazione e sviluppo psicomotorio .
Dopo la nostra recente scoperta del touch Rugby e dopo l’impegno di alcuni di noi nel cimentarsi personalmente in questa disciplina, che riesce ad aggregare persone di tutti gli sport e tutte le età , ecco apparire una versione del Touch da applicare in palestra , il touch indoor con i suoi punti di forza : velocità, facilità di apprendimento, semplicità del gesto tecnico e delle regole che permettono ad un gran numero di persone di divertirsi in compagnia.
Presa la palla al balzo (!!!!) ci siamo fatti promotori del Touch Indoor in una scuola media che aveva già aderito al nostro progetto “Scuola Rugby”.
Tre lezioni di un ora e il Prof. Oreste e i suoi ragazzi erano già padroni della gestione del gioco.
Osservazioni del professor Oreste:
“E’ un gioco molto dinamico.
Nel campo da pallacanestro si affrontano tre attaccanti e due difensori. Al cambio palla un attaccante esce ed entra in campo un terzo difensore che automaticamente trasforma la squadra in difesa in squadra di attacco e viceversa.”
“Il ritmo di gioco deve essere sostenuto , si devono prendere delle decisioni velocemente , scatto ? mi faccio aiutare dal mio sostegno ? corro a riprendermi la palla , faccio una finta e segno avanzando”
“Chi è al bordo del campo è sempre in allerta per entrare in gioco”
“Mente e corpo non possono addormentarsi per un solo attimo che è già il mio turno”
“Punto di forza di questo gioco è proprio la semplicità e la possibilità di coinvolgere tutti, non necessità di molto tempo per apprendere i movimenti fondamentali, ed in più si impara giocando”
“I ragazzi che abbiamo in palestra nelle scuole spesso devono praticare un gioco dove ci sia la possibilità di autogestione, spesso mettiamo un ragazzo a fare da arbitro, il touch indoor permette molto facilmente di creare questa situazione, le regole sono semplici e chiare, associate al ritmo di gioco ne fanno una miscela esplosiva e appassionante per i ragazzi”
Massimo Savio :Grazie Professore , quando vuole che le organizziamo un torneo scolastico?
“lasciatemi un po’ di tempo, nel frattempo voi coinvolgete altre scuole, poi la nostra palestra molto ampia potrà ospitare il torneo che a quanto mi sembra di capire sarebbe una prima nazionale”
Massimo Savio: La nostra opera missionaria continua con passione nelle altre scuole, noi vogliamo proporre alla scuola varie possibilità di utilizzo della palla ovale, dal rugby vero al touch, vogliamo dare a ragazzi e professori il modo di trovare nel rugby e nelle sue forme le soddisfazioni che solo questa palla strana riesce a dare, Ciao a tutti!