FAVARO VENETO – Venerdi sera, tardi, perche’ gli impegni sono quelli che sono, la strada e’ tanta.. insomma.. tardi.
Il campo del Venezia Mestre a Favaro Veneto ci accoglie con le sue tribune giallo oro e rosso amaranto.
Ci cambiamo in fretta, Lulu, Fede e io, sotto le tribune ci son gli spogliatoi.. caldi!
Usciamo nel freddo per affrontare almeno una mezzora di touch estremo, ci buttiamo nel fango, scartiamo passiamo, facciamo del nostro meglio con i “ragazzi” guidati da “Nane” alle prese con schemi strani e sorrisi a 42 denti.
Usano le regole italiane (per noi davvero dure da digerire ormai, dopo mesi di Rollball, tap e tocchi ad una mano)parliamo di tutto, ci divertiamo (TANTO!).
Nonostante il freddo, il fango e le regole strane, qui si respira la VOGLIA DI GIOCARE che un po’ perdi con l’avanzare dell’inverno, un po’ con l’aumentare del fango che ti rimane attaccato ai calzoni come un cane all’osso.
Qui l’eta’ non conta, la tecnica non conta, conta solo la voglia di giocare, di stare insieme e di divertirsi fra amici. Questa e’ una vera squadra.
Speriamo di riuscire a convincerli presto a mollare qualche sera il bellissimo campo dell’entroterra veneziano per raggiungerci in altri punti del veneto a giocare con un gruppo di amici ben piu’ largo che cerca pero’ di mantenere lo stesso identico spirito di squadra di questo gruppo affiatato.